CHI E’ DI SCENA STASERA?

UNITRE TEATRO – SALA ARIBERTO

Via Daniele Crespi 9 – MILANO

(MM2 S. Agostino, tram 2-14)

 

                    Venerdi 28 e Sabato 29 novembre 08 h 20.45

La Compagnia di Proteo

presenta

   “Chi  è  di  scena  stasera?”

tratto dall’opera di Luigi Pirandello

“Questa sera si recita a soggetto”

Regia di Ferruccio Masci

 

Intero: 10 € Ridotto: 8 €

e-mail: compagniadiproteo@hotmail.com; Tel 02 6081800

Personaggi e Interpreti:

 

Spettatori:          Ambra Pedrazzini, Livia Guerini, Tiziana Mattia

Dott. Benestrel:           Ferruccio Masci

Rico Verri:                    Cristiano Arioldi

Sampognetta:             Salvatore Schillaci

Generala:                     Mariangela Eterno

Mommina:                    Simona Aroni

Totina:                          Viriginia Norassi

Dorina:                          Valeria Capaldo

Nenè:                            Sara Gallello

Terzo:                           Angelo Jacopucci

Sarelli:                          Antonio Barone

Pomarici:                      Giovanni Arduini

Scenografo:                 Roberto Mansi

Aiuto Scenografo:       Luca Ciardone

Allestitore:                            Marco Vigorè

Le Signore:                   Bianca Burzotta, Mara Mancini; Francesca Mainardi,Tiziana Mattia

Barlady:                        Tiziana Mattia

Cantante:                     Pamela Manzo

Avventori:                    Marco Jacopo Vigorè, Luca Ciardone, Giacomo Luperini

Segretaria:                   Tiziana Mattia

 

Scene:                          Roberto Mansi

 

Trucchi:                        Monica Liboni

con la collaborazione di:       AS Hair & Make Up

                                               Francesca Bue, Marlene De Monte, Michela Marcia, Silvia Castellucci,Valentina Ferrulli, Valentina Roitero

 

Musiche:                       Antonio Barone

 

 

Biglietti :10 – 8 Euro

Prenotazioni tel.   02/6081800

malto: compagniadiproteo@hotmail.com

www.ferrucciomasci.com

 

Note di regia

“CHI E’ DI SCENA STASERA?”

                                                      liberamente tratto da “Questa sera si recita a soggetto”

 

Note del regista: Ferruccio Masci

 

Nell’affrontare Pirandello ogni scrittore di teatro ed ogni regista sanno bene di trovarsi di fronte ad un maestro e la sfida è stimolante quanto difficoltosa.

Non sono il primo né sarò certo l’ultimo ad accingermi a tanto, quello che mi propongo è di fare qualcosa di interessante ed intelligente, nel rispetto del testo ma anche con un preciso intento di modernizzazione dello stesso e proprio per un atto di profondo amore nei confronti di uno degli artisti ai quali più mi sento vicino.

Non ho modificato minimamente il progetto ideologico dell’autore, così come ho fatto dire al regista Benestrel, ma l’ho adeguato nel linguaggio, nella contestualizzazione e nei riferimenti ai giorni nostri.

Va detto che Pirandello ha scritto il testo in Germania e sempre in Germania è stata realizzata la prima rappresentazione della commedia, si comprende ora la scelta del nome Hinkfuss ( uomo zoppicante ) per il regista, è chiaro l’intento polemico nei confronti di quei registi che, esasperatamente ego – riferiti o mitomani, non interpretavano originalmente ma sconvolgevano il progetto dell’autore, io non ho fatto altro che conservare l’elemento ironico e polemico di Pirandello nel più italiano Benestrel.

                Benestrel: un nome che ci ricorda foneticamente menestrello ma che assembla i nomi propri di due mostri sacri, a torto o a ragione, del teatro italiano attuale, due artisti che probabilmente avrebbero conosciuto l’ironia corrosiva di Pirandello se solo questi avesse potuto scrivere ancora.

Gli elementi peculiarmente siciliani ed anacronisticamente troppo prossimi alla data di composizione del testo ( 1928 ) sono stati sostituiti o modificati, gli intermezzi alleggeriti; ed è stata sostituita la processione siciliana progettata dall’autore con un più malizioso ed attuale battibecco fra signore del paese ed operatori di teatro così da mantenere l’effetto più originale voluto da Pirandello, quello che viene comunemente indicato come teatro nel teatro nella sua complessità e che nello specifico possiamo chiamare teatro in diretta.

                Credo che in questo modo sia stato conservato invariato il progetto ideologico ed estetico dell’autore.

I riferimenti costanti al Trovatore verdiano, così come quelli più generali al melodramma, sono stati ridotti al minimo, lasciando così spazio a temi e ritmi a noi più prossimi.

Mi auguro che le mie scelte consentano un piacevole approccio al pensiero ed all’opera del grande siciliano così modernizzata permettendone, in ogni modo, un’ortodossa comprensione.

A chi si accosta solo ora alla magia del teatro, studente o in ogni modo neofita, consiglio di lasciarsi catturare dalla geniale struttura dell’ideazione pirandelliana, così come di ascoltare con attenzione alcuni passi, magari rileggendoli sul libretto che a questo fine è stato editato e reso estremamente economico, così da scoprire l’intuizione eterna dello scrittore siciliano che spero di aver colto e consegnato non solo intatta ma, se possibile, arricchita della storia del teatro che lo ha seguito e che tanto gli deve.

 

Tel e fax 02-6081800

compagniadiproteo@hotmail.com

http://www.ferrucciomasci.com

 

 

Inizio spettacolo ore 20.45

 

 

 

 

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